Chi ha ristrutturato il proprio immobile beneficiando del superbonus deve procedere all’aggiornamento delle rendite catastali. I contribuenti che non hanno ancora fatto l’adeguamento riceveranno una lettera da parte dell’Agenzia delle Entrate successivamente all’incrocio dei dati. Come spiegato dal Sole 24 Ore, lo ha anticipato il direttore uscente delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, nella relazione di fine anno.
Nello specifico, Ruffini aveva fatto sapere che “nell’ambito delle attività finalizzate all’aggiornamento della banca dati catastale”, ci saranno le attività ordinarie di verifica e controllo, in più nel 2025 ci sarà anche “l’avvio di una campagna di compliance relativa al superbonus”. Con le sue lettere l’Agenzia delle Entrate chiede di fatto ai contribuenti di spiegare la propria posizione. Non si tratterà, dunque, del formale avvio di un controllo.
Superbonus aggiornamento rendite catastali, quando saranno inviate le lettere e cosa fare?
Le lettere dell’Agenzia delle Entrate per l’aggiornamento delle rendite catastali successivo a interventi con il superbonus partiranno dopo l’incrocio dei dati. In particolare, verranno confrontate “le comunicazioni dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica” e “le risultanze della banca dati catastale, per gli immobili per i quali non risulta essere stata presentata, ove prevista la dichiarazione di variazione catastale”.
Come spiegato dal Sole 24 Ore, l’avviso arriverà “a chi ha avviato una pratica di superbonus e ha ceduto il credito, ma non ha presentato la variazione catastale”. Ricevuta la lettera, però, sarà possibile “dimostrare la correttezza del proprio operato, spiegando perché la variazione catastale non è stata effettuata”.
Ma quanti potrebbero essere gli interessati? In base a quanto indicato dall’Enea, sono 496.963 gli edifici nei quali si è intervenuto con il superbonus. Potenzialmente, dunque, si tratta di numeri elevati.
Fonte idealista
Pubblicato il 10 gen 2025